Les secrets de Google révélés! L’information ALT, il tag di commento secondario small ed il tag dei metadati

Tre elementi meno importanti contenuti in una pagina

 

Google da poca importanza ai seguenti attributi: l’information alt, il tag di commento secondario small ed il tag dei metadati anche chiamati « meta-keywords », ma essi meritano in ogni caso attenzione durante la scrittura di una pagina web ottimizzata.

 

L’information alt

Google non può giudicare la pertinenza delle immagini, dei video e di altri oggetti se non attraverso l’attributo information alt che questi oggetti ricevono nei codici HTML: <img src= »https://www.ipower.eu/images/image.gif » alt= »testo appropriato per questa immagine»>.

Anche se Google sembra attribuire poca importanza all’information alt, è in ogni caso utile completarla, soprattutto per quegli utenti per i quali il testo rappresenta la sola possibilità di sapere di cosa si tratta se per una ragione qualsiasi l’immagine non riesca a visualizzarsi correttamente, o se utilizzano un browser particolare come un webreader.

 

Il tag di commento secondario small

Nello stesso modo in cui si può evidenziare il testo – grassetto, corsivo, sottolineato – si può anche minimizzare il testo – piccolo, barrato, apice, pedice. Google se ne preoccupa poco o niente.

Se decidi di ripetere lo stesso testo su ognuna delle pagine del tuo sito web, per esempio una nota legale, è consigliato mettere quest’ultima in caratteri piccoli al fine che Google gli attribuisca un’importanza minore. Così ridurrai il rischio di vedere le tue pagine penalizzate con una posizione peggiore a causa di questa ripetizione.

 

Il tag dei meta dati anche chiamati « meta-keywords »

Tra le prime righe del codice HTML ritrovi una lista di parole chiave relative al contenuto della tua pagina web. Qui devi scrivere la o le parole chiave più importanti, che sono anche utilizzate dagli utenti durante le loro ricerche su Google. Puoi anche scrivere dei sinonimi, delle parole correlate e delle ortografie alternative, anche errate. Una lista infinita è inutile: più una parole si trova nella parte bassa della lista, meno essa avrà importanza.

Google non da alcuna importanza al tag dei meta dati, al contrario altri motori di ricerca ne tengono conto. In ogni caso, il testo contenuto nelle « meta-keywords » fa parte integrante del contenuto del tuo sito web.

Quante parole, parole chiave e quali parole correlate devono essere presenti in questi tre elementi, rispetto alle pagine web che hanno i migliori punteggi su Google per una parola chiave in particolare?

Per una risposta a queste domande, specifiche alla tua pagina web, esegui gratuitamente un’analisi delle parole chiave con l’aiuto del nostro strumento SEO Page Optimizer.

 

Articolo del blog seguente: Tre servizi per un’ottimizzazione più efficace delle tue pagine web.

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