SEO, Website Il tag canonical 1/3: prima la teoria

Perché un tag canonical?

Google non ama un contenuto duplicato, che sia su dei siti web diversi o identici. Ma delle volte il contenuto duplicato è inevitabile, per esempio se hai due versioni del tuo sito web, una per i dispositivi mobili e l’altro per i computer. O se vendi delle cover per telefoni in molte varianti di colori per lo stesso smartphone nel tuo negozio online, in cui tutte le altre specifiche e informazioni supplementari sono le stesse, ad eccezione del colore.

Il tag canonical è stato sviluppato apposta per questo. È cosi’ che si dice a Google: « Questa è una pagina duplicata. Non fare riferimento a questa pagina, ma alla pagina il cui URL è all’interno del tag canonical e includilo nei risultati di ricerca ».

Il codice html della pagina con il contenuto duplicato con l’URL ‘https://www.iltuositoweb.com/pagina-duplicata.html/’ indicherà allora, per esempio: <link rel= ‘canonical’ href= ‘https://www.iltuositoweb.com/pagina-originale.html/’>.

Il tag canonical secondo Yoast (in inglese) : https://yoast.com/rel-canonical/

 

Attenzione quando imposti il tag canonical

Ci possono anche essere altri problemi con i tags canonical:

  • Fai un errore tipografico nell’URL del tag canonical, che rimanda accidentalmente Google verso una pagina inesistente. Strano ma vero, questo capita nel 2% delle pagine web con dei tags canonical.
  • Inavvertitamente, Google non può essere rediretto se c’è un tag canonical sulla pagina web A che fa riferimento alla pagina web B, un tag canonical che fa riferimento alla pagina web C sulla pagina web B ed un tag canonical che fa riferimento alla pagina web A su quest’ultima, che è il 5,3% delle pagine con dei tag canonical.

Inoltre, in teoria, puoi utilizzare il tag canonical in maniera inappropriata, per esempio se vuoi impedire a Google di rinviare alcune pagine web, anche se non hanno del contenuto duplicato (1). In seguito, puoi inviare il motore di ricerca, tramite il tag canonical, verso una pagina che vuoi far apparire nei risultati di ricerca. In teoria, potresti anche rinviare Google verso un altro sito tramite il tag canonical (2). Buon consiglio: non farlo, utilizza il tag canonical solo per quello per cui è stato pensato. Nel caso (1) il servizio no index è la soluzione migliore, nel caso (2) un semplice reindirizzamento.

Il tag canonical è un elemento relativamente nuovo, ma tuttavia: è sorprendente vedere quante volte esso contiene degli errori. Questo non solo è sorprendente, perché questo tag canonical è quasi invisibile per gli internauti ordinari e anche per i webmasters. Sembra che Google veda abitualmente questi errori, ma comunque: non dovresti volere che Google abbia la minima idea che qualcosa non vada con la struttura del tuo sito web.

 

Alcune volte, il tuo CMS rende il tag canonical obbligatorio

Alcuni CMS ( sistemi di gestione del contenuto) esigono un tag canonical su ogni pagina web. Se si tratta di una pagina originale, non duplicata, essa deve avere l’URL esatto della pagina stessa, secondo la procedura standard. E questo a volte può andare male. Solo qualche esempio:

  • Supponiamo che hai iniziato a formare la tua homepage e copiato tale pagina tramite il tuo CMS per riempire le pagine sottostanti con del contenuto, e che hai dimenticato di cambiare il tag canonical di queste pagine sottostanti ( e se il tuo CMS non lo fa automaticamente) esso contiene dunque l’URL copiato della tua homepage – allora Google non fa che referenziare la tua homepage.
  • Nel tag canonical, utilizza l’URL ‘ reale ‘ della pagina, con il protocollo corretto (« http : » o « https : » ), tutti i caratteri, compresi l’ultimo « \ », con o senza « www. ». I navigatori – ed i server – si legano automaticamente queste diverse “ versioni “ di un URL alla versione corretta, e Google vedrà anche attraverso questi errori. Ma sembra che tu stia cercando di far girare in tondo Google, dalla pagina A alla pagina B, che a sua volta si lega automaticamente alla pagina A, ecc.

Cosa fa Google con il tag canonical?

Quindi, con il tag canonical, puoi influenzare il modo in cui Google rinvia il tuo sito web. Tramite l’URL in questo tag, dici al motore di ricerca che è l’originale in una serie di pagine web comparabili. Questa è la teoria, almeno. Ma come fa Google a gestire realmente il tag canonical? Dai un’occhiata ai risultati di uno studio approfondito qui.

Spoiler: Google utilizza il tag canonical per fare quello che lui stesso vuole, come mostrano esempi pratici.

Laissez un commentaire